Realtà dopo il cinema. Percezione, senso, azione nel mondo visto (La)

Riferimento: 9788885095564

Editore: Fondazione Ente dello Spettacolo
Autore: Grasselli S. (cur.), Murri S. (cur.)
Collana: Frames
In commercio dal: 01 Gennaio 2010
Pagine: 192 p., Libro
EAN: 9788885095564
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Descrizione

All'origine di questo volume sta un convegno - il XIII Convegno Internazionale di Studi Cinematografici Tertio Millennio. All'origine di quel convegno stava un'idea: sia che il dispositivo teorico preesistesse alla possibilità della sua esistenza concreta, sia che, invece, sia stata la messa in collezione di una serie di scoperte e invenzioni a far nascere il cinema, dopo la comparsa dell'immagine in movimento il mondo non è stato più lo stesso. Che il cinema abbia originato o seguito le rivoluzioni silenziose degli occhi e delle teste è discutibile. Quel che è certo è che dopo, non solo ci si è trovati nella necessità di ridefinire le categorie percettive e i modelli cognitivi, ma la stessa fisiologia della percezione si può dire abbia subito una lenta e sostanziale mutazione. Mentre s'inizia a comprendere la ricchezza estetica ed espressiva del cinema, mentre i diversi ambiti disciplinari tentano nuove alleanze per dar conto, retrospettivamente, dello shock cinematografico, il cinema, forse è già finito. Che senso avrebbe dunque chiedersi cosa sia, oggi, il mondo nell'era della sua riproducibilità tecnica? La risposta è che se forse il cinema come dispositivo materiale storicamente definito sta esaurendo la sua traiettoria, il cinema come organum dell'emozione e del pensiero è appena all'inizio del suo sviluppo.