Insegnare a nuotare a una foca. Viaggio insolito nella lingua islandese

Riferimento: 9791221211948

Editore: De Agostini
Autore: Piccione Leonardo
Collana: Utet saggistica
In commercio dal: 30 Aprile 2024
Pagine: 224 p., Libro in brossura
EAN: 9791221211948
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Descrizione

In alcune vacanze basta una settimana per memorizzare le espressioni più frequenti, imparare a dire correttamente Grazie e Buongiorno, o addirittura arrischiarsi in una breve conversazione. In altre, le parole si aggrovigliano in oscuri ghirigori, lasciandoci smarriti e incapaci di proferire alcun suono. È questo l'effetto che suscita un primo confronto con l'alfabeto islandese. Composto di trentadue lettere, in buona parte simili alle nostre, si differenzia per le impronunciabili ð, Þ e la æ o l'assenza della c, la w e la q, e quella contestatissima della z, esclusa dall'alfabeto con una legge nel 1973. Come se non bastasse, questo sciame di grafemi si coagula in lunghissime espressioni intellegibili e declinabili secondo complessi casi grammaticali. Un incubo per qualsiasi turista, ma anche per studenti volenterosi come il giornalista Brendan Glacken, che nel saggio La terribile lingua islandese scrive: «La gente decide di imparare l'islandese per ragioni diverse, la maggior parte delle quali altamente discutibili». Per Leonardo Piccione confrontarsi con l'islandese è stata una necessità. Arrivato sull'isola per un breve viaggio, è stato affascinato dai panorami, dalla lentezza del tempo, dalle nuvole veloci al punto da trasformarla in sua dimora elettiva. In questa insolita esplorazione, la lingua, i suoi proverbi, le vertiginose costruzioni sintattiche e le bizzarre scelte onomastiche si riflettono nella letteratura, nella visione del mondo e nelle abitudini quotidiane degli islandesi, diventando l'ago magnetico da seguire per orientarsi tra i vulcani e i ghiacci di uno dei paesi più a nord del pianeta.