La dimensione europea dei diritti sociali

Riferimento: 9788892129351

Editore:
Collana: Studi di federalismi.it
In commercio dal: 2019
Pagine: 358 p., Libro in brossura
EAN: 9788892129351
45,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Il volume prende le mosse da un convegno svoltosi presso l'Università degli Studi di Milano nel marzo 2018, dedicato all'analisi dei profili giuspubblicistici sottesi all'approvazione del nuovo Pilastro europeo dei diritti sociali da parte dai presidenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione in occasione del vertice sociale per l'occupazione equa e la crescita, tenutosi il 17 novembre 2017 a Göteborg, e che dovrà essere auspicabilmente implementato nell'ambito della programmazione 2021-2027 dall'attuale legislatura del Parlamento europeo. I saggi mirano a inquadrare le principali questioni problematiche sottese all'implementazione di una dimensione sociale dell'Unione europea, quale fattore propulsivo per una ripresa del processo di integrazione politica dopo gli anni di stallo determinato dalla crisi economica e finanziaria globale e da fenomeni centripeti quali la Brexit. Proprio negli anni della crisi economica, del resto, si è conosciuto un diffuso deterioramento dei livelli di tutela dei diritti sociali, che a sua volta ha contributo al montare del sentimento euroscettico e populista. L'assunzione di una più forte dimensione sociale da parte dell'Unione appare quindi oggi più che mai necessaria, da un lato ai fini di contrastare, almeno parzialmente, le note critiche relative al deficit democratico, avvicinando le istituzioni europee ai cittadini, e dall'altro in quanto rispondente a logiche di perequazione e di eguaglianza sostanziale che dovrebbero costituire il complemento naturale del mercato unico e uno degli obiettivi necessari di un reale processo di integrazione sovranazionale.