La cantina del riccio e le verità nascoste

Il cardinal Capuano sta compiendo un viaggio pericoloso da Costantinopoli a Salerno per trasportare qualcosa di molto prezioso. È il 1208 e a Castiglione la vita scorre piacevolmente con matrimoni, con gli insegnamenti di fra Paolo il Bianco ai novizi dell'abbazia della Madonna della Tubenna, con i racconti del cavaliere in pensione Massimo il Germanico, con la scoperta dei numeri arabi, con gli interventi della medichessa Titti della Scuola medica salernitana. Ma il viaggio del cardinale Capuano, scortato da cavalieri comandati da Vincenzo del Righetto, ci farà scoprire il territorio degli Alburni, il castello di Postiglione e il convento di suor Luisa. Fra intriganti scoperte, false piste, sospetti, Berta la normanna, la proprietaria della Cantina del Riccio, aiutata dall'amica Rosa Viride, scoprirà il segreto che il cardinale cela. Anche questo secondo racconto dell'autore Nicola Vecchio è ricco di dettagli storici, descrizione di cibi e costumi dell'epoca, fino alla rivelazione finale.