Storia confidenziale del «Polifilo». Il libro più bello del Rinascimento

Riferimento: 9788879849005

Editore: Luni Editrice
Autore: Pozzi Giovanni, Barbieri L. (cur.), Lanterna M. (cur.)
Collana: Il sogno di Gutenberg
In commercio dal: 20 Maggio 2024
Pagine: 64 p., Libro in brossura
EAN: 9788879849005
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Descrizione

L'Hypnerotomachia Poliphili - ovvero la lotta onirico-amorosa di Polifilo, e meglio conosciuto semplicemente come il Polifilo - è universalmente considerato il più bel libro del Rinascimento e insieme il Sacro Graal dei bibliofili. La ricerca sapienziale dell'eroe Polifilo, ammaliato dalla purezza incarnata dalla ninfa Polia, diviene un'esaltazione estetica del Rinascimento eternato in minute e sontuose descrizioni di palazzi, giardini, dipinti, sculture, emblemi. Il Polifilo venne pubblicato da Aldo Manuzio il Vecchio sul finire del mese di dicembre nel 1499, ed è considerato il capolavoro inarrivabile della sua officina, un gioiello dell'arte tipografica soprattutto per le splendide xilografie nate dalla mano di un maestro ancora oggi rimasto anonimo, ma paragonabili, per la potenza del tratto, a quelle del Mantegna. L'autore del testo è stato rivelato in Francesco Colonna, un dotto e turbolento frate domenicano inventore di una lingua che mescola italiano-latino- greco. Queste e molte altre scoperte si devono a Giovanni Pozzi che al Polifilo, ai suoi molti misteri, come alle sue indecifrabili allegorie, ha dedicato molti anni di studi eruditi e di ricerche filologiche. In questa Storia confidenziale del Polifilo egli riesce a raccogliere tutta la magia del Polifilo, a rifarne in breve la storia e il mito. Aiutato dalle xilografie, qui copiosamente riprodotte, Pozzi compie un viaggio iniziatico e al contempo intimo, promettendo ai propri lettori un insperato premio finale: i venticinque volonterosi che sapranno percorrere a fianco di Polifilo e Polia l'estenuante viaggio, vi scopriranno non solo dei mirabilia architettonici e linguistici, ma un libro essenziale al contesto della cultura veneta del Quattrocento.