Psichiatra umanista. Tra le carte e gli scritti di Agostino Pirella. Inventario e bibliografia (Uno)

Riferimento: 9788846763334

Editore: Edizioni ETS
Autore: Biagioli B. (cur.), Gigli L. (cur.), Setaro M. (cur.)
Collana: Mefisto. Supplement
In commercio dal: 11 Maggio 2022
Pagine: 120 p., Libro in brossura
EAN: 9788846763334
15,00 €
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Descrizione

Agostino Pirella (1930-2017) è stato uno psichiatra che, insieme a Franco Basaglia, Franca Ongaro, Antonio Slavich, Giovanni Jervis, Letizia Comba, Nico Casagrande, Lucio Schittar, fu protagonista dello smantellamento dell'istituzione manicomiale che ebbe avvio a Gorizia nel 1961. Dieci anni più tardi Pirella divenne direttore dell'Ospedale neuropsichiatrico di Arezzo, dove proseguì, con una nuova équipe, il lavoro avviato a Gorizia. Il suo impegno per l'applicazione della legge 180 e per il rinnovamento scientifico e pratico della psichiatria ha contraddistinto la maturità della sua carriera, che lo ha visto prima impegnato in Piemonte per l'organizzazione dei servizi di salute mentale e poi come docente universitario a Torino. Il libro raccoglie l'inventario dell'archivio personale dello psichiatra basagliano, oggi conservato presso la Biblioteca Umanistica sede di Arezzo dell'Università di Siena. Donato nel 2017 dal figlio Martino, l'archivio è stato oggetto di riordino, inventariazione e studio. Insieme alle carte, il fondo Pirella è composto anche dai libri della sua biblioteca. Qui viene anche pubblicata la bibliografia completa dei suoi scritti. Lo scavo dentro queste carte disegna la sagoma di uno psichiatra umanista. Pirella, nella pratica e nel pensiero, ha costantemente ripensato e agito il problema psichiatrico: non più l'annullamento dei malati nell'internamento manicomiale, ma l'esercizio di cura e di autodeterminazione delle persone. Un cammino ancora tutto da percorrere, anche con l'ausilio delle sue memorie. Prefazione di Massimo Bucciantini.