Di morte non si muore

Riferimento: 9788869962486

Editore: Amrita
Autore: Muggia Daniela
Collana: Scienza&Compassione
In commercio dal: 15 Giugno 2022
Pagine: 236 p., Libro in brossura
EAN: 9788869962486
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Descrizione

Se il titolo del libro vi pare provocatorio, beh, forse lo è. E forse no. L'occidente, infatti, ha spesso descritto il passaggio dalla vita alla morte come un interruttore che passa da acceso a spento appena il cuore smette di battere e un esame degli strati più superficiali del cervello mostra che non vi è più attività. Un attimo prima sei vivo, un attimo dopo sei morto. Ma queste due etichette sono incapaci di cogliere il complesso processo descritto da molte tradizioni tanatologiche planetarie, prima fra tutte quella tibetana, in cui l'Autrice si è specializzata. Un processo complesso, come nel tukdam, dove la vita nel corpo continua al minimo anche dopo la morte clinica... A seguito di un'esistenza di pratica meditativa, la meditazione si prolunga durante il processo di morte e anche dopo: il corpo del defunto mostra allora una serie di segni del permanere della coscienza in esso, come assenza di rigidità o decomposizione anche a temperature ambientali elevate... Sapevate che un tukdam può sfociare nella riduzione parziale del corpo, che diventa non più lungo di un avambraccio? E che il corpo può persino scomparire, lasciando sul posto solo unghie e capelli? Il tukdam, il corpo di arcobaleno e altri fenomeni ritenuti un tempo leggende sono oggi al vaglio della scienza. Che incomincia a dare ragione alla tradizione... Daniela Muggia ci conduce in questa esplorazione affascinante con un piede nella tradizione e uno nella scienza, secondo l'approccio di indagine tanatologica che la distingue.