«A cavalcioni di questi due secoli». Cultura riflessa nelle «Confessioni d'un italiano» e in altri scritti di Ippolito Nievo

Riferimento: 9788863721805

Editore: Storia e Letteratura
Autore: Garau Sara
Collana: Temi e testi
In commercio dal: 01 Maggio 2011
Pagine: 249 p., Libro
EAN: 9788863721805
34,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Nel notevole incremento della bibliografia su Nievo degli ultimi anni, l'ambito rimasto forse più scoperto è quello della cultura dell'autore. Il lavoro intende affrontare il problema per via indiretta, analizzando la rappresentazione della cultura del narratore e protagonista delle Confessioni, Carlo Altoviti. A partire dai modelli di genere di tradizione settecentesca potenzialmente riflessi nella scrittura di Altoviti-Nievo, si passa a considerare la 'biblioteca' delle Confessioni, vale a dire le letture dei personaggi, i libri e gli autori ricordati dal narratore. L'analisi si apre in seguito in due direzioni. Anzitutto, su un altro romanzo, il Barone di Nicastro, che illustra il lato meno 'costruttivo' dell'ideologia di Nievo, non estraneo a una lettura delle Operette leopardiane. In seconda istanza, l'attenzione è rivolta invece a un genere diverso, dediche e preliminari: meno marginale di quanto non possa sembrare, se in questi testi si riflettono problematiche costanti delle modalità narrative nieviane.