La letteratura della migrazione

Riferimento: 9788862273121

Editore:
Collana: Moderna
In commercio dal: 2010
Pagine: 220 p., Libro in brossura
EAN: 9788862273121
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Descrizione

Oggi la globalizzazione estende i suoi effetti anche in campo letterario e porta alla messa in discussione del canone dominante, europeo e occidentale in genere. Entra in crisi il modello americano del "melting pot", fondato sulla progressiva integrazione degli immigrati nella cultura del paese-ospite, e si assiste ad una frammentazione dei progetti d'emancipazione, per gruppi etnici e generi sessuali, al di là delle classi sociali tradizionali. Di qui la nascita e la diffusione dei "cultural studies" e l'importanza crescente della letteratura comparata, non solo in ambito statunitense ma anche in Europa. La letteratura della migrazione in Italia è costituita, con qualche eccezione, da autori affluiti in Italia nel corso degli ultimi decenni, in seguito al succedersi delle ondate migratorie di fine Novecento, da paesi e continenti diversi, compresi gli Stati dell'Est europeo. Il lavoro di studio su questo fenomeno è tanto più importante quanto più la letteratura della migrazione si amplia e si consolida nel tempo: passaggio di temi e di forme, che è spesso anche un passaggio generazionale, dagli immigrati di prima a quelli di seconda generazione, nati in Italia e spesso educati in scuole italiane. Vivere fra le lingue, con più lingue, contro l'imposizione forzata d'una lingua calata dall'alto; e tendere a una competizione pacifica tra culture e letterature diverse all'interno d'uno stesso paese: questi ci sembrano gli obiettivi auspicati dai collaboratori del numero.