Libertà della città, libertà del cittadino: riflessioni sul neo-repubblicanesimo

Riferimento: 9788861292277

Editore:
Autore: Francesco Berti
Collana: Scienze politiche
In commercio dal: 2008
Pagine: 146 p., Libro in brossura
EAN: 9788861292277
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La ricerca è iniziata col proposito di dimostrare una tesi della cui fondatezza Berti era fermamente persuaso: la nascita di un linguaggio politico repubblicano dei Moderni a partire dalla Rivoluzione americana e dalla sua eco nell'Europa dei Lumi. Approfondendo gli studi di quella Scuola che si autodefinisce repubblicana ma che, per svariate ragioni evidenziate nel testo, parrebbe più corretto chiamare neo-repubblicana e confrontandoli con il repertorio storico di riferimento (opere di filosofi e pensatori politici vissuti a cavallo di Rinascimento e Rivoluzione francese), Berti è giunto alla conclusione che la storiografia neorepubblicana, nelle sue diverse ed eterogenee espressioni, non sia riuscita a dimostrare ciò che da alcuni anni dice di avere scoperto: l'esistenza di un filone di pensiero politico repubblicano, contemporaneamente alternativo a quello liberale e a quello democratico, e concettualmente e storicamente identificabile secondo parametri diversi da quelli di semplice teoria delle forme di governo. Partito con l'idea di dimostrare una tesi, è finito nella posizione esattamente opposta: confutare un'ipotesi di lavoro che pure, inizialmente, aveva fatto sua.