Figli del mattino (I)

Tredici pittori, alcuni attivi anche come scultori, dell'antica Scuola Senese: tredici racconti ispirati a loro opere e a volte al loro profilo umano. Di questi racconti alcuni colgono i protagonisti nella realtà storica del loro tempo; altri li evocano, attraverso un dipinto, nel nostro presente o nel nostro passato vicino, a interagire con personaggi immaginari. Così Duccio di Buoninsegna trova in una notte tormentosa il nuovo stile per terminare l'ultimo polittico, dopo che la famosa Maestà sembrava aver segnato un culmine oltre il quale egli non avrebbe potuto altro che ripetersi; o una giovane studiosa di oggi entra in connessione con l'anima dell'ignoto Maestro dell'Osservanza, aprendo nella propria realtà le porte del sogno. Nella campata complessiva di queste narrazioni fa irruzione, in ciò che chiamiamo realtà, l'altra dimensione: la misteriosa. Le barriere del tempo evaporano dunque in una visione dove i secoli si fondono in un solo flusso e lo spazio è un unico mattino.