Cadute

In un futuro distopico, la società si divide tra coloro che sanno volare e i 'terrestri'. Il sistema si sgretola, frantumandosi in un medioevo prossimo venturo. Tre storie. In una Torino decadente, un uomo del suolo sopravvive tra potentati e periferie solidali, finché un'infatuazione non travolge la sua lotta quotidiana. In una cascina del Sud Piemonte, una donna ormai sola affronta con generosa sincerità la sintesi della sua vita e un'ultima tentazione prima della morte. Una fratellanza di ideali diventa per un breve momento icona di una sub - cultura politica degli anni '90, nostalgica e nichilista e, con singolare coerenza, tenta un disperato colpo di mano contro la modernità. Tre racconti per tre cadute esistenziali dell'autore: le più significative relazioni della sua vita. Un libro che è un'ode alla sensazione di alienazione, alla matura e disincantata solitudine su cui sedersi, atteggiarsi a una statua e trattarsi come un simbolo di diniego. Una statua, ovvero un uomo senza desiderio, cade ogni volta che una nuova relazione fa breccia e si frammenta nelle sue molteplici personalità.