Paolo Schianchi non esiste. Tempo, immagine, identità, verità e parola in rete

Thomas è un artista che non conosce la sua età. Emma è una blogger che racconta l'identità di chi incontra sulla sua strada. Greta è una cantante che vede la verità capovolta sulle pareti del suo studio. Max trova le parole della sua stessa esistenza di fronte a un'immagine. Questi sono i personaggi di un intreccio in cui nulla è come appare. I protagonisti di un procedere narrativo dove ogni parte, come in rete, può essere letta con l'ordine qui riportato o in piena libertà, saltando da una all'altra, per poi tornare indietro e arrivare all'inizio. Questo non è un saggio tradizionale, ma un romanzo, in grado di trascinarvi in un susseguirsi di parole che diventano immagini, per esplorare, in modo facile e diretto, i principi della webcreativity, dello storytelling e della visual literacy post-web, o semplicemente leggere una bella storia. Si tratta infatti di un nuovo genere letterario dove i vocaboli chiave della comunicazione contemporanea - tempo, immagine, identità, verità e parola - diventano i protagonisti di un romanzo dalle parole pop up.